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Finisce ai quarti l'avventura olimpica degli azzurrini del calcio.
Al Workers' Stadium di Pechino i ragazzi di Pierluigi Casiraghi perdono per 3 a 2 contro il Belgio. Non bastano alla nazionale italiana una doppietta di Giuseppe Rossi (a segno su rigore sia al 16' sia al 74') e oltre un'ora di superiorita' numerica per avere ragione del Belgio, in gol con Mirallas al 46' e con Dembele al 23' e all'80'.
Nel primo tempo gli azzurri passano in vantaggio al 18' grazie a un calcio di rigore realizzato da Giuseppe Rossi. Il penalty era stato concesso per un fallo commesso dal difensore belga Vermaelen, poi espulso, ai danni di Acquafresca, lanciato a rete.
Pochi minuti e, al 23’, il Belgio pareggia con un gol contestato, arrivato sugli sviluppi di un calcio d'angolo e realizzato da Hauron con un colpo di testa. Gol pero' dubbio, perche' l'arbitro non lo vede mentre il suo assistente sì e le immagini tv non fanno molta chiarezza, anzi. Sul finale di tempo, al 46’, Mirallas con un preciso rasoterra batte Viviano e porta in vantaggio i belgi.
La ripresa non lesina emozioni. Partono forte i ragazzi di Casiraghi, che premono sull'acceleratore scontrandosi con la strenua difesa dei belgi, in inferiorita' numerica. Ma solo al 73' l'Italia riesce a pareggiare grazie al solito Giuseppe Rossi che trasforma un calcio di rigore, concesso per un fallo di Roover su De Ceglie.
Passano pochi minuti e il Belgio e' nuovamente in vantaggio. Un contropiede micidiale porta i "diavoli rossi" nei pressi dell'area di rigore italiana e un tiro rasoterra dal limite beffa Viviano. Il portiere del Brescia viene anche espulso per un fallo di reazione dopo essere stato colpito al volto dal pallone scagliato da Mirallas.
A quel punto il ct Casiraghi deve far entrare il portiere di riserva Consigli sostituendo Motta. Assalto nel finale ma i belgi, ora in parita' numerica, resistono anche dopo i cinque minuti di recupero concessi.