Costretti a spendere 130 euro per i biglietti dai bagarini
PECHINO, 24 AGO - Amara protesta dei genitori delle ragazze della ritmica, sia per il furto del podio che per esser stati costretti a rivolgersi ai bagarini. 'Abbiamo fatto tre ore al giorno di ricerca e fila - ha detto il padre di Fabrizia D'Ottavio - per cercare i biglietti per vedere le nostre figlie. Ci aspettavamo qualche facilitazione, invece abbiamo sborsato 130 euro a testa rischiando di rimanere fuori'. Impotente il Coni: il Bocog ha infatti garantito biglietti per ogni disciplina ma non per la ritmica.